Il nostro caro amico Simone Morosi ci ha lasciato.
Con Simone abbiamo condiviso tante cose compreso la sua escalation nel mondo del vino, da zero a tantissimo in pochissimo tempo. Da dilettante allo sbaraglio a stimato professionista in pochi anni.
Facendo una similitudine con la musica lui era “un palato assoluto” e senza aver studiato tanto, un dono naturale aiutato da volontà, forza , passione e gusto. Assaggiare vini con Simone era un vero piacere.
Un geniaccio che non scendeva a compromessi, non rincorreva il facile guadagno ma una sua visione del mondo vino. Amava le scoperte e gli riconosco le doti del talent-scout di giovani e sconosciuti vignerons.
A lui si devono l’ideazione ma anche il disinteresse del Florence Wine Event, manifestazione che portiamo ancora avanti con la passione del primo giorno io e Claudia Tartani.
A Simone dobbiamo riconoscere l’intuizione e la volontà di far “incontrare” me, Andrea Gori e Leonardo Tozzi per inventare un qualcosa che di li a poco sarebbe diventato il “God Save The Wine”.
Nel panorama dei giovani protagonisti del settore possiamo tranquillamente affermare che lui era “avanti”.
Ciao Simone, tanti bei ricordi mi legano a te. Non so cosa troverai dall’altra parte….dentro di me spero che si possa ancora stappare qualche bottiglia insieme su una bella nuvola.
Ric Chiarini