Uscita la guida Slow Food "Osterie d'Italia 2026"

GUIDA SLOW FOOD - OSTERIE D’ITALIA 2026. FIRENZE AL PRIMO POSTO IN TOSCANA PER IL NUMERO DI LOCALI MA ULTIMA PER IL PUNTEGGIO SLOW FOOD


Presentata lo scorso 20 novembre l’edizione 2026 della Guida alle Osterie d’Italia a cura di Slow Food Editore posso i locali di Toscana Promozione Turistica.  

I principi ispiratori della guida sono sempre gli stessi: cucina locale nel suo contesto autentico, uso di prodotti di qualità e del territorio, prezzi accessibili ai più.

I punteggi sono rappresentati dalle Chiocciole, punteggio-simbolo della guida Slow Food dal 1989.

La toscana si conferma sul podio, la seconda regione in Italia nella classifica nazionale per numero di Chiocciole.

130 osterie, 20 locali quotidiani (meno formali delle osterie) 13 trippai (inserto regionale) per un totale di 163 presenze in guida. Tra le osterie, Firenze è la provincia con più locali (23), seguita da Lucca (19) e Grosseto (19). Siena è la provincia con più Chiocciole (6), seguita da Arezzo (5), Lucca (4), Grosseto (4) e Firenze (4).

“La Guida Slow Food sviluppa il diritto al piacere del cibo, una guida sui luoghi di cucina popolare che danno importanza al territorio e alla sua biodiversità. sono da sottolineare le osterie che hanno uno stretto rapporto con le produzioni locali. La Guida è uno strumento per chi vuole sposare questa filosofia”, afferma Massimo Rovai - Presidente Slow Food Toscana.

Carlo Bogliotti - responsabile editoriale e consigliere delegato Slow Food, spiega i parametri degli addetti ai lavori della Guida:  “abbiamo una trentina di persone tra coordinatori regionali e collaboratori, molti dei quali operano senza compenso, facendo un lavoro assai complesso di ricerca. Sono 1980 i locali presenti nella guida, scelti per la cucina autentica, l’accoglienza e i prodotti selezionati, per lo più di provenienza locale. Una guida utile che garantisce osterie di qualità”.

Quest’anno la Toscana si aggiudica uno dei 10 premi speciali a livello nazione, assegnato a Enoteca Spontanea di Firenze come “miglior Cantina in un ristorante”.

Le 5 nuove Chiocciole, il massimo riconoscimento, che viene attribuito a coloro che si contraddistinguono per l’eccellente proposta e per l’ambiente, la cucina e l’accoglienza in sintonia con i valori di Slow Food, sono: Nicola Schirru (Enoteca Spontanea, Firenze), Michele Premoli (Casa e Ciliegie, Loro Ciuffenna), Cristian Borchi (Locanda Antica Porta di Levante, Vicchio), Alberto Gianassi (Trattoria da Alberto, Montecarelli), Fabrizio Caponi (Il Ciocio, Suvereto).






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