Arte e musica per La Piemontina di Ghemme

LA PIEMONTINA DI GHEMME APPRODA IN TERRITORIO TOSCANO ALL’HARRY’S BAR THE GARDEN PRENDENDOSI PER MANO CON L’ENOARTE DI ELISABETTA ROGAI


L’arte ed il vino si fondono su tela per mano di Elisabetta Rogai, la regina dell’enoarte, la quale non si risparmia in performance dal vivo presso Harry’s Bar The Garden all’interno del Grand Hotel Villa Medici di Firenze. 

Ad intingere il pennello di Elisabetta Rogai sono i vini de La Piemontina di Sizzano – Novara – cuore pulsante del nebbiolo nella DOCG Ghemme; l’Azienda che ha terminato i lavori della preziosa e tecnologica cantina nell’ottobre 2022, vede per la prima volta all’Harry’s Bar The Garden il suolo toscano, una scelta per un debutto in eno-società difficilmente dimenticabile.



La presentazione dell’Azienda La Piemontina vede l’esordio della serata attraverso un Metodo Classico da uve Erbaluce - che per disciplinare nel novarese è chiamato Greco –, il quale, attraverso l’inebriante effervescenza, ha stuzzicato ancor più la curiosità degli ospiti ad ammirare l’elegante spazio circondato da un parco e la piscina, arricchito dai quadri di Elisabetta che per l’occasione hanno adornato tutta la sala. 



36 mesi sui lieviti per la fresca bollicina - le sue uve nascono ai piedi del Monte Rosa - ha regalato un sorso di buona grassezza e sapidità, fragranza di pan brioche e mela golden abbinate con le deliziose tartellette salate dello chef. 

Mentre Elisabetta Rogai è concentrata con la sua opera dal vivo attraverso la sua mano sicura e magica, Stefano Comazzi, responsabile commerciale dell’azienda, serve e spiega i vini con grande professionalità a tutti gli avventori assetati di notizie.

I nebbioli del freddo, così sono detti a Ghemme contrariamente a quelli delle Langhe, hanno avuto un bello spazio durante la serata; ma è La Vespolina 2019 – vitigno autoctono lombardo ma diffuso anche in questa zona del Piemonte – che ci ha conquistato con il suo frutto croccante e facilità di sorso, espressione di una tipicità territoriale unica. Sono succeduti il Rosso Colline Novaresi ed il Ghemme 2018 che hanno danzato sulle note di “Acqua e Sale” di Mina e Celentano attraverso la voce di Barbara Vignali.

In accompagno, oltre le tartellette, sono stati serviti una serie sfiziosa di mise-en-bouche, il godurioso croque monsieur di Harry’s Bar ed una serie di deliziosi assaggi di piatti caldi. 


L’ultima pennellata di Elisabetta Rogai ha visto un brindisi con il Ghemme 2018, un nebbiolo bello teso e tannico dal frutto scuro e maturo, dando lustro all’opera raffigurante una bellissima Liudmila Bobrova - proprietaria dell’Azienda La Piemontina - di scena per la prima volta in territorio toscano. 



L’organizzazione di Marco Gemelli è stata in perfetta armonia con l’elegante ospitalità di Harry’s Bar, una squadra vincente che ha soddisfatto pienamente un esigente pubblico di giornalisti ed addetti ai lavori.


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