Un bombardino fa sempre bene

Il Bombardino, lo conosci?


Bombardino è una parola obsoleta che sta ad indicare un bellimbusto sciupafemmine e volgarotto che, tradotto in linguaggio corrente, potremmo azzardare a dire tamarro. Di quelli con certezza ne conosciamo oltremisura, ma questa non è una pagina su cui trattare il tema, sebbene buono spunto per argomentarne anche in futuro.

Il Bombardino

Il Bombardino

Il Bombardino è il cocktail che tiene ancora in vita il VOV, liquore dalla storia straordinaria. Il VOV nasce a metà dell’800 dall’idea dal pasticciere padovano Pezziol, il quale, producendo torrone, per evitare lo spreco dei tuorli, ebbe l’ingegno di produrre uno zabaione da servire in un bicchierino da liquore. Uova, vino marsala e zucchero dentro una bottiglia di ceramica bianca ne fecero una bevanda alcolica molto apprezzata in Italia e all’estero. Adoperato nella seconda guerra mondiale al fine di rinvigorire le truppe impegnate nei combattimenti, il VOVO (che significa uova in veneto), rinominato più modernamente VOV (durante la guerra per l’esercito era il VAV2), andò in gran voga negli anni sessanta-settanta, fino a farne concorrenti, come Moccia che ne creò ZABOV. Cambiarono nel contempo gli ingredienti che prevedevano anche il latte, tanto da farne una bevanda dal gusto più avvolgente e delicato.

VOV

VOV

Gli anni Ottanta del Novecento ne vedono il declino, fino al momento in cui un giovane genovese, trovandosi a lavorare in una baita, ne fa un cocktail da pista: il Bombardino.
Base VOV o ZABOV o, per i più raffinati, un prodotto artigianale a base di uova, latte, zucchero e brandy, il bombardino è VOV caldo (ma anche ghiacciato, in estate, è buonissimo), con una montagna di panna fresca montata sopra e perché no una spolverata di cacao. Ideale per chi si trova nei rifugi di montagna durante una pausa ski, trova diverse varianti con aggiunta di ulteriori distillati (grappa, rhum, whiskey) di cioccolata o di caffè. La bevanda corroborante è una dose di piacere incommensurabile per chi, dopo una giornata sulla neve, sgancia gli sci e allenta gli scarponi, pospone l’ora di rientro aspettando che gli impianti chiudano e si abbandona finalmente al silenzio delle vette.

Bombardino al caffè

Bombardino al caffè

Il Bombardino, per chi non lo conosce, è un’esperienza palatale di estremo conforto, berlo in compagnia è assolutamente obbligatorio. Unica accortezza: tornare a valle prima che si faccia buio perché rimontare sugli sci potrebbe essere un’impresa ardua per le gambe (il Bombardino è chiamato così anche per l’effetto bomba visto l’alto tenore alcolico).

‘prima tu prendi il drink poi il drink ne prende un altro e infine il drink prende te’
– Francis Scott Key Fitzgerald –

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