La mitica e storica trattoria "Da Burde" raddoppia e la Famiglia Gori apre alla Palagina
A Palagina arrivano i sapori della storica trattoria Da Burde
Il gusto e la tradizione di Da Burde 1901, storica icona della cucina fiorentina, sono arrivati alle porte del Chianti: a partire dal 30 marzo, l’offerta food and beverage del mondo Palagina è stata affidata alla famiglia Gori con l’intento di trasportare nel mondo del ricettivo tutte le caratteristiche fondanti della famosa trattoria.
Affacciata sulle colline del Chianti e immersa in oltre 100 ettari adibiti a vigneti, uliveti e bosco, Palagina è la tenuta del gruppo Human Company in cui hospitality parla di natura, didattica e territorio.
Con l’ingresso di Da Burde 1901 si conferma la volontà della Palagina di raccontare i sapori, la terra e le storie, essenza della campagna toscana.
Dal ristorante, situato nella limonaia della dimora storica e da cui si può godere di una splendida vista sulle colline, al pool bar a bordo piscina fino alla terrazza della fattoria, Da Burde 1901 firmerà l’intera proposta culinaria della tenuta con piatti locali che nascono e trovano definizione nel rapporto con il territorio che li circonda.
Un progetto intrigante e moderno, legato alla tradizione vista in chiave contemporanea; un concetto di ristorazione territoriale dove l’esperienza della trattoria serve per ricreare relazioni, legame ambientale con produttori di cibo e clienti che cercano verità e sostanza nel piatto.
Al nostro Press-Lunch abbiamo assaggiato il seguente menù:
Antipasto
Crostino bianco e nero (fegatino e baccala) Polpettine miste
Primi
Testaroli al pesto
Pici al bardiccio
Secondo
Peposo con purè
Dolce
Zuppa inglese
Cantucci fritti con spritz al vin santo
“Burde, con la sua esperienza centenaria di valorizzazione delle tradizioni culinarie toscane, rappresenta per noi il partner ideale; ciò che ci accomuna, infatti, è la volontà di trasmettere agli ospiti la cultura del territorio, attraverso la riscoperta delle materie prime più genuine e il coinvolgimento dei produttori locali” afferma Giulia Rimini, Direttrice di Palagina “Un soggiorno presso la nostra tenuta rappresenta, infatti, un’immersione completa nella Toscana più autentica, a stretto contatto con la natura e i suoi frutti”.
Fondata nel lontano 1901, la trattoria Da Burde vanta oltre cento anni di storia ed è guidata dalla famiglia Gori, giunta alla quarta generazione di ristoratori: i fratelli Paolo, cuoco, e Andrea, sommelier, portano così avanti la tradizione centenaria della casa, in questo caso affacciandosi nel Chianti e Valdarno con la guida dello chef Eros Ghezzo.
“Siamo molto felici di innestarci sulle radici di un progetto di valorizzazione del territorio agricolo e rurale del Chianti come quello della Palagina, un percorso iniziato da tempo cui speriamo di portare il nostro modo di fare e lavorare da osti e trattori da generazioni.
Oltre ai nostri piatti, porteremo il nostro approccio alla cucina di territorio e la riscoperta della lentezza e del tempo, elementi fondanti di ogni trattoria” commenta Paolo Gori.
Numerosi i riconoscimenti ottenuti dalla trattoria Da Burde nel corso degli anni e riconfermati negli ultimi mesi tra cui: migliore trattoria d’Italia 2023 per la guida 50 Top Italy, BibiGourmand della Guida Michelin 2023, Chiocciola Slowfood 2023, Tre Gamberi della Guida Ristoranti d’Italia 2023.
Il ristorante della dimora Palagina, il “ristoro con Burde”, è aperto tutti i giorni, a pranzo e a cena, sia per gli ospiti della tenuta che per i clienti esterni.
È possibile prenotare scrivendo una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure contattando il numero 055 95 02 029.
Palagina è parte del gruppo Human Company, azienda italiana in ambito ricettivo e ristorativo, nonché player di rilievo nel turismo open air. Affacciata sulle colline del Chianti e immersa in oltre 100 ettari adibiti a vigneti, uliveti e bosco, è una tenuta composta da una dimora storica, un agriturismo e una fattoria didattica. La dimora storica, ospitata in un’antica dimora storica del XVIII secolo, dispone di camere e appartamenti arredati nel più classico stile toscano; due piscine e un ristorante completano l’offerta e rendono ancora più piacevole il soggiorno. L’agriturismo, anch’esso dotato di piscina, offre invece camere in uno stile più moderno. La fattoria didattica, che organizza attività per adulti e bambini, permette di riscoprire le bellezze della campagna toscana attraverso i tour tra orto e vigneti e l’incontro con gli animali.
Trattoria da Burde della famiglia Gori nasce 122 anni e quattro generazioni fa a Peretola, non lontano dalla casa natale di Amerigo Vespucci.
I ricordi di questa storia centenaria vengono custoditi gelosamente e ogni giorno aggiornati e mantenuti moderni e senza tempo dalla Famiglia Gori.
Ricordi che sono stati tradotti in piatti da gustare e vini da abbinare da Paolo in cucina e Andrea in cantina.
Burde incarna il senso storico dello stare a tavola ma è al passo con i tempi del mangiare e bere contemporaneo con banchettistica e showcooking e la comunicazione social con i suoi canali che vanno oltre i 10 milioni di visualizzazioni di ricette e degustazioni. Paolo Gori, partendo dalle migliori materie prime regionali selezionate negli anni, cura ogni giorno la fragranza delle carni e delle minestre, dei sughi e del quinto quarto ancora oggi preparati con le ricette di Nonna Irene, indimenticata e incredibile cuoca e massaia proveniente da Ponte Buggianese.
Tra i piatti simbolo segnaliamo tra le minestre la ribollita, la pappa al pomodoro, il sugo di chianina in bianco per i pici, il pesto al cavolo nero; tra i secondi il peposo, lo stracotto, il bollito, il lampredotto inzimino, la bistecca alla fiorentina; tra i dolci la zuppa inglese, la crostata pere e nocciole, quella fichi e mandorle e in stagione di vendemmia la rinomata schiacciata con l’uva.
La carta dei vini di Andrea Gori vanta la più grande collezione al mondo di Chianti Classico e una delle più imponenti per la Toscana in genere con oltre 700 referenze regionali cui si aggiunge una selezione di Champagne che spazia da etichette di culto a piccoli vignerons récoltants.